NON LIQUIDATE L'ARGOMENTO SCALE LIMITANDOVI AD APPLICARE SOLTANTO LE DITEGGIATURE SEGNATE SUI LIBRI, MA CERCATE DI VOLTA IN VOLTA, NUOVE E PIU' PRATICHE SOLUZIONI.

Spesso le scale vengono trascurate da chi, a torto, le considera monotone e noiose successioni di suoni da studiare solo perché costituiscono una prova d’esame.

Alessandro Longo, insigne compositore e didatta, ha detto che Lo studio delle scale non rappresenta soltanto un fattore per lo sviluppo della tecnica, ma soprattutto il possesso e il dominio di tutte le tonalità; e questo dominio bisogna conquistarlo fin dai primi anni di studio. Chi non riesce a tanto, non sarà mai un vero musicista.

Le tastiere, come tutti gli strumenti a percussione, hanno beneficiato della grande svolta musicale imposta dalla musica contemporanea ed è, dunque, su tale terreno che un percussionista tastierista d’oggi è chiamato a misurarsi e a confrontarsi.
La musica del nostro tempo è irta di difficoltà per tutti gli strumenti, ma lo è maggiormente per strumenti “nuovi” come, ad esempio, la marimba che non può contare su una letteratura classica di base.

Tutti gli strumenti a percussione si sono rivelati come protagonisti nella musica contemporanea, dove in apparenza non ci sono regole da seguire. Ciò non esclude, però, da parte dell’esecutore, lo studio di quelle regole che hanno portato a questo tipo di musica.

Per comprendere appieno il significato del passaggio dalla conoscenza delle regole accademiche alle forme artistiche trasgressive è forse opportuno ricordare che anche il grande Picasso prima di arrivare alla espressione della più grande rivoluzione pittorica dell’era moderna, cioè al Cubismo, con la frantumazione della prospettiva e la riduzione delle figure a piani geometrici, aveva attraversato i due noti periodi figurativi (conosciuti come “periodo blu” e “periodo rosa”) che lo avevano portato gradualmente, dal classico e dalla prospettiva, all’Arte Contemporanea.

Anche per gli strumentisti e compositori si pongono, quindi, gli stessi problemi: partire dalle radici della musica, dalla storia e dalle regole per avere una base su cui impostare, se è il caso, la propria rivoluzione culturale e strumentale.

Partire alla pari con tutti gli altri strumentisti, per un percussionista tastierista, non è difficile: basta cominciare con le tradizionali scale (ed i relativi arpeggi), a due e quattro bacchette, per acquisire il governo tecnico e musicale di tutte le tonalità.