Antonio Buonomo
LA SCUOLA DI PERCUSSIONE E BATTERIA
Il futuro della tecnica per strumenti a percussione
Lingua:
Italiano più sottotitoli Inglese
Video didattico:
18 argomenti di tecnica che vanno dall’analisi delle varie impugnature all’accordatura melodica della batteria.
Sezione studio:
impostazione e applicazione delle impugnature, esempi d’esecuzione e studio col karaoke.
Contenuti extra:
musiche dal vivo, tecnica timpanistica in primo piano, dietro le quinte, libro Note dai Master con le risposte ai quesiti tecnici più controversi

Edizioni Curci - Milano

DVD in italiano
+ libro in PDF
TEMPO DI PERCUSSIONE
Documento storico dell’ensemble “Tempo di percussione”, diretto da Antonio Buonomo, registrato nel 1974 presso gli studi della Phonotype Record di Napoli.
Contiene brani di: Cage, Bach, Buonomo, Desidery, Frock e Williams.
AZQ 40031- Phonotype Record - Napoli.

MANIFESTO DELL’ENSEMBLE TEMPO DI PERCUSSIONE
diretto da Antonio Buonomo (1974)

L’ambito di ricerca dell’Ensemble Tempo di percussione parte da una precisa analisi storica, musicale e strumentale.
La musica, come ogni altra espressione artistica e culturale è nata dall’esigenza di comunicare e trasmettere emozioni.
I primi suoni usati per esprimere questi messaggi furono quasi certamente quelli naturali, emessi dagli strumenti forniti dalla natura, come pietre percosse fra loro, rami strisciati per terra, ecc. Ma già prima di questo stadio l’uomo aveva fatto musica di questo tipo usando il proprio corpo come strumento.
Si può quindi affermare che gli strumenti originari della musica siano stati quelli a percussione che, pur nella loro estrema semplicità, sono in grado di esprimere una musica completa ricca di quei valori timbrici naturali, dai quali sono ripartiti molti compositori contemporanei, per aprire un nuovo e più valido discorso fuori da schemi nel cui ambito sembra si sia esaurita la creatività.

Con questo disco vengono proposte tre fasi ben distinte dell’impiego delle percussioni a livello solistico:
una prima, che possiamo definire “classica”, perché la melodia tradizionale prevale sulle altre componenti musicali; una seconda, di matrice popolare, con l’elemento ritmico in primo piano ed, infine, una contemporanea basata principalmente sulla ricerca timbrica.
Purtroppo non sono pochi coloro che confondono i suoni indeterminati delle percussioni con il rumore.
Non sarà certo inutile chiarire che i suoni indeterminati sono tali perché più ricchi di armonici dei suoni definiti. Se una nota è suonata da un flauto (strumento povero di armonici) si classifica subito, ma se la stessa nota è suonata da una campana (strumento ricco di armonici) i suoni si sovrappongono ed è difficile sentire il suono di base, ossia la nota fondamentale.
Gli strumenti a percussione introducono un modo nuovo di fare musica perché basato su suoni integrali e quindi al di là dei limiti imposti dalle codificazioni.
La musica per percussione – afferma Jhon Cage – costituisce una transazione contemporanea dalla musica influenzata dalla tonalità alla musica del suono integrale, la musica del futuro.
Il futuro di Cage noi lo stiamo già vivendo, perciò diciamo che oggi, più che mai, è Tempo di percussione!